La società ha promosso in maniera ingannevole il sistema di allarme Verisure, ha ostacolato il recesso dal contratto e ha attivato automaticamente il servizio durante il periodo di ripensamento riconosciuto ai consumatori per legge.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato a Verisure Italy S.r.l., fornitrice di sistemi di allarme e relativi servizi, una sanzione di 4 milioni e 250mila euro per quattro condotte in violazione del Codice del consumo. La società ha svolto attività promozionale ingannevole dal 2021 al 30 ottobre 2023 attraverso vari canali di comunicazione (spot televisivi, cartellonistica, sito web). In particolare, ha omesso o non evidenziato che, sottoscrivendo il contratto, non si acquistavano il sistema e gli apparati di allarme Verisure che, invece, si ricevevano solo in comodato d’uso gratuito.
Dal 2022, nella fase di recesso dal contratto, la società attua una condotta aggressiva con una serie di comportamenti ostativi alla conclusione del rapporto, come il mancato o ritardato accoglimento delle istanze di recesso, la prosecuzione delle fatturazioni nei mesi successivi alla cessazione del servizio e la ritardata o mancata disinstallazione degli impianti di allarme.