Un programma di carte d’identità approvato dal governo britannico nominerà Fujitsu come fornitore di outsourcing aziendale nonostante la precedente promessa della società giapponese di astenersi dal partecipare agli appalti pubblici del Regno Unito.
Si ritiene che Fujitsu sia l’offerente preferito per il Proof of Age Standards Scheme (PASS) gestito da una società senza scopo di lucro approvata dal Ministero degli Interni.
Il governo è pronto ad estendere lo schema PASS alle carte d’identità digitali basate sul telefono. Sebbene le carte fisiche, che utilizzano ologrammi, possano provenire da diverse aziende, si prevede che una singola azienda creerà il software per verificare gli utenti tramite un’app per smartphone o uno scanner di codici a barre.
Il contratto, che dovrebbe valere circa 1 milione di sterline, arriva in un momento difficile per il colosso tecnologico giapponese poiché deve affrontare le conseguenze dello scandalo dell’ufficio postale Horizon.