Diamo il benvenuto a Kagi, il motore di ricerca a pagamento e pieno di sorprese, che oggi è entrato nel Fediverso!
@kagihq è l’interessantissimo progetto per un motore di ricerca a pagamento, senza traccianti e con un’accuratezza nell’individuazione dei risultati tale da escludere tutto lo spam di Google.
Chi crede che i costi di #Kagi siano troppo elevati, dovrebbe riflettere su un piccolo dettaglio: se Google lascia fare “gratis” tutte quelle ricerche, chi paga quei costi? La risposta potrebbe sembrare semplice: “gli inserzionisti”.
Eppure questa sarebbe una risposta incompleta: come dire che la pioggia è causata dalle nuvole!
In realtà quei costi li pagano gli utenti, facendosi mungere e lasciando che Google estragga il loro “valore”, un po’ come nella human farm di Matrix…
Abbiamo sentito parlare di Kagi per la prima volta sul sito de @lealternative (purtroppo da allora i prezzi sono aumentati molto, facendo sorgere molti dubbi sulla sostenibilità del progetto) e recentemente ne ha parlato anche Cory Doctorow su @pluralistic.
In ogni caso siamo davvero contenti che un servizio come quello di Kagi, efficace e rispettoso della privacy degli utenti, sia approdato qui nel #Fediverso